Come devo fare e quali sono i documenti necessari per attivare una nuova utenza e stipulare il contratto?

Se si tratta di un nuovo allaccio è necessario fare richiesta di sopralluogo, utilizzando l’apposito modulo, da parte di un nostro tecnico, il quale valuterà i lavori necessari per l’installazione del contatore.

Il modulo “sopralluogo” è scaricabile dal sito www.idrablu.it o disponibile presso la nostra sede amministrativa.

Sulla base del sopralluogo il tecnico farà un preventivo di spesa gratuito .

A seguito dell’accettazione e del pagamento del preventivo si procede alla stipula del contratto e all’installazione del contatore.

I documenti necessari per la stipula del contratto di fornitura sono:

  • Modulo “Domanda fornitura servizi Acquedotto e Fognatura” compilato
  • Fotocopia documento d’identità valido
  • Codice Fiscale
  • Estratto di mappa catastale
  • Marca da bollo da € 16.00
  • Delega del proprietario (in caso di intestazione da parte di inquilini)
  • Delega da parte di coeredi o comproprietari( in caso di proprietà in comunione)
  • Dati catastali(foglio, particella e/o subalterni)
  • Estremi concessione o altro permesso edilizio( in caso di costruzione o modifiche avvenute dopo il 1977)
  • Visura camerale in corso di validità (solo per utenze ad intestazione o utilizzo commerciale)

Come devo fare per effettuare la voltura del contratto?

Nel caso di subentro diretto (sul contatore non vi sono apposti sigilli) chi cede l’immobile presenta formale richiesta di disdetta, contestualmente alla voltura del subentrante.

Documentazione necessaria:

  • Modulo “Domanda fornitura servizi Acquedotto e Fognatura” compilato
  • Fotocopia documento d’identità valido
  • Codice Fiscale
  • Codice Fiscale del condominio e Delibera assemblea Condominiale di nomina Amministratore
  • Estratto di mappa catastale (in caso di richieste preventivo)
  • Marca da bollo da € 16.00 (solo in caso di stipula contratto)
  • Delega del proprietario (in caso di intestazione da parte di inquilini)
  • Delega da parte di coeredi o comproprietari (in caso di proprietà in comunione)
  • Dati catastali (foglio, particella e/o subalterni)
  • Estremi concessione o altro permesso edilizio (in caso di costruzione o modifiche avvenute dopo il 1977)
  • Lettura, matricola contatore e/o codice cliente (in caso di richieste Voltura/Subentro)
  • Visura camerale in corso di validità (solo per utenze ad intestazione o utilizzo commerciale)
  • Modulo “richiesta sopralluogo” per richiesta disdetta da parte del cedente

Invece, nel caso di voltura su un’utenza  precedentemente disdettata, è necessario richiedere la riattivazione del contratto compilando il  modulo ”richiesta sopralluogo” che consentirà di fissare un appuntamento con il cliente per la rimozione dei  sigilli previa stipula del contratto secondo le modalità di cui sopra.
La modulistica è scaricabile dal sito www.idrablu.it o disponibile c/o la nostra sede amministrativa.

Come devo fare per richiedere la cessazione di un contratto di utenza?

E’ necessario compilare l’apposito modulo di disdetta o dare comunicazione scritta mediante invio di lettera raccomandata con ricevuta di ritorno.

Ricevuta la disdetta un nostro tecnico provvederà a chiudere il contatore apponendovi i sigilli e rilevando la lettura.

Come devo fare per spostare un contatore?

Il richiedente deve compilare il modulo  ”richiesta sopralluogo”. In seguito verrà contattato da un nostro tecnico per il sopralluogo. A seguito del sopralluogo verrà redatto un preventivo di spesa al pagamento del quale si procederà con i lavori richiesti.

Come si legge il contatore?

Per informazioni su come leggere il contatore, consultare sul nostro sito la sezione “il contatore” -“leggere il contatore”.

Con quale frequenza vengono inviate le bollette?

La frequenza delle fatture è differenziata in funzione dei consumi medi annui, come segue: https://www.idrablu.it/fatturazione

Come devo fare per effettuare il pagamento delle bollette tramite domiciliazione?

Per attivare la domiciliazione del pagamento della bolletta in banca/posta è necessario compilare il modulo “mandato per addebito diretto SEPA” scaricabile dal sito www.idrablu.it o disponibile c/o la nostra sede amministrativa e consegnarlo a Idrablu SpA.

Come posso pagare le bollette?

Le forme di pagamento delle bollette sono le seguenti:

  • domiciliazione bancaria
  • uffici postali in contanti
  • presso gli istituti bancari con bollettino MAV senza costi aggiuntivi
  • presso lo sportello di Via Marzabotto, 17 a Domodossola mediante, bancomat o carta di credito

Come posso ricevere la bolletta ad un indirizzo diverso da quello attuale?

Per modificare il recapito della bolletta è necessario compilare il modulo “variazione recapito” nella sezione “il contratto” del nostro sito web.

Se ritengo che il contatore non funzioni correttamente cosa devo fare?

E’ possibile effettuare la verifica della precisione del contatore presso laboratorio esterno certificato compilando il modulo ”verifica precisione contatore” disponibile nella sezione “il Contatore” nel nostro sito web.

Posso bere tranquillamente l’acqua del rubinetto?

L’acqua distribuita dalla Idrablu SpA può essere bevuta con assoluta tranquillità, essendo costantemente conforme ai requisiti della legislazione vigente in materia di caratteristiche di qualità dell’acqua destinata al consumo umano.

Tale conformità è continuamente controllata sia dai nostri laboratori sia dalle strutture pubbliche a ciò deputate dall’Autorità Sanitaria Locale.

Naturalmente, prima di giungere al consumatore, l’acqua passa attraverso gli impianti idraulici interni privati delle case, che è pertanto importante vengano sempre mantenuti in buono stato di uso e manutenzione ad evitare alterazioni dell’organolessi dell’acqua che sgorga dai rubinetti.

Come mai alcune volte avverto la presenza di cloro nell’acqua?

La presenza del cloro nell’acqua erogata ha lo scopo di garantire l’igienicità del prodotto all’utente ed è costantemente monitorata in tempo reale presso gli impianti di produzione mediante strumenti automatici, che assicurano che il quantitativo di disinfettante a base di cloro immesso nell’acqua sia sempre mantenuto al valore consigliato dalla legislazione vigente (0,20 mg/litro).

I disagi organolettici, avvertiti talvolta da alcuni consumatori in misura superiore rispetto ad altri (per una maggior sensibilità soggettiva ai disinfettanti a base di cloro), possono essere eliminati semplicemente facendo scorrere l’acqua oppure tenendola in frigo prima dell’utilizzo.